Il Ministero dell’economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato sul proprio sito internet la Circolare n. 18/2013 (allegata), contenente indicazioni operative per la ricognizione dei debiti dei Ministeri ai sensi dell’art. 5 del decreto-legge per lo sblocco dei pagamenti dovuti dalle PA alle imprese (DL 35/2013).

L’articolo 5 del DL 35, infatti, prevede l’incremento di 500 milioni di euro del Fondo per l’estinzione dei debiti delle amministrazioni centrali dello Stato, istituito dalla legge finanziaria per il 2006 (art. 1, co. 50, legge 266/2005).

Al riguardo, la norma precisa che le risorse del Fondo possono essere destinate al pagamento dei debiti dei Ministeri relativi a somministrazioni, forniture, appalti0 e prestazioni professionali, maturati alla data del 31 dicembre 2012, a fronte dei quali non sussistono residui passivi anche perenti.

Per poter accedere alla ripartizione del Fondo, i Ministeri interessati devono effettuare, entro il 30 aprile 2013, la ricognizione dei propri debiti, mediante la predisposizione di specifici elenchi.

Con riferimento a tali elenchi, la Circolare precisa che ciascun Ministero deve elaborare e trasmettere alla Ragioneria Generale dello Stato:

A) un elenco dettagliato dei debiti, in ordine cronologico, con l’indicazione dei relativi importi, dell’amministrazione debitrice, del soggetto creditore e dei suoi riferimenti, degli estremi del titolo che dà diritto al pagamento, del capitolo di spesa e del piano gestionale di riferimento;

B) un elenco sintetico degli stessi debiti, aggregati in base al corrispondente capitolo/piano gestionale di spesa individuato nel bilancio dell’esercizio in gestione, con specifica indicazione delle spese per i fitti e i canoni di locazione. Tale elenco dovrà anche essere pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero interessato.

La Circolare chiarisce che il termine per predisporre e inviare gli elenchi (30 aprile 2013) è perentorio e che le informazioni in essi contenute costituiscono la base per la ripartizione delle risorse del Fondo. Inoltre, la Circolare prevede che l’Ufficio Centrale del Bilancio vigila sulla correttezza dei dati riportati negli elenchi che, entro il 10 maggio 2013, verranno definitivamente trasmessi all’Ispettorato Generale del Bilancio.

Una volte assegnate le somme per la copertura dei debiti accertati negli elenchi, a partire dal 30 giugno 2013 e con cadenza trimestrale, i Ministeri interessati devono trasmettere agli Uffici Centrali del Bilancio un prospetto dei pagamenti effettuati e dei debiti non ancora estinti. Al riguardo, la Circolare prevede che, entro il 28 febbraio 2014, tali Uffici inviino alla Corte dei Conti una relazione finale sulle somme impegnate e pagate con riferimento agli importi indicati negli elenchi.

Qualora le somme del Fondo assegnate a ciascun Ministero risultassero insufficienti a coprire i debiti indicati negli elenchi, i Ministeri interessati predispongono un apposito piano di rientro, volto all’estinzione dei debiti accertati ma non soddisfatti. Il piano, da adottarsi entro il 15 giugno 2013 con un apposito decreto ministeriale, deve essere trasmesso alla Corte dei Conti e alle competenti Commissioni parlamentari.

Nel caso in cui il piano di rientro non dovesse essere adottato entro il termine previsto, il Ministro interessato deve riferirne le cause alle competenti Commissioni parlamentari e alla Corte dei Conti.

Distinti saluti.